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1.1. Introduzione

Il Modello di Interoperabilità 2018 [1] (nel seguito in breve ModI 2018) rappresenta il modello di supporto alla strategia di interoperabilità e cooperazione tra le Pubbliche Amministrazioni (di seguito PA), che definendo i contesti di interazione e integrazione tra le PA, i cittadini e le imprese permette di vedere la PA nella sua interezza come un unico sistema informativo (virtuale).

La definizione del ModI 2018 deve essere coerente con il nuovo European Interoperability Framework (EIF) oggetto della Comunicazione COM (2017)134 [2] della Commissione Europea del 23 marzo 2017, al fine di assicurare anche l’interoperabilità nel contesto Europeo e per l’attuazione del Digital Single Market (Mercato Unico Digitale).

Gli obiettivi del nuovo Modello di Interoperabilità 2018 sono:

  • definire le modalità di integrazione tra le PA;
  • armonizzare le scelte architetturali delle PA;
  • individuare le scelte tecnologiche che favoriscano lo sviluppo, da parte delle PA, cittadini e imprese, di soluzioni applicative innovative che abilitino l’utilizzo dei servizi individuati nelle Infrastrutture immateriali del Piano triennale per l’informatica nella PA [3];
  • promuovere, quando applicabile, l’adozione dell’approccio API first, al fine di favorire la separazione dei livelli di back end e front end, con logiche aperte e standard pubblici che garantiscano ad altri attori, pubblici e privati, accessibilità e massima interoperabilità di dati e servizi;
  • privilegiare standard tecnologici che soddisfino l’esigenza di rendere sicure le interazioni tra le PA e tra queste con i cittadini e le imprese;
  • semplificare le procedure di scambio di servizi tra le PA e, ove possibile, tra PA e privati, facilitando la realizzazione dei sistemi che le realizzano.
[1]Il ModI 2018 è concettualmente la seconda versione (aggiornamento) del framework di interoperabilità della PA che nella prima versione fu definito nel 2005 con il nome di SPCoop - Servizio Pubblico di Cooperazione Applicativa, cf. http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/infrastrutture-architetture/sistema-pubblico-connettivita/cooperazione-applicativa Il termine modello trova corrispettivo nel termine inglese framework, e pertanto nel presente documento i due termini verranno considerati sinonimi.
[2]Cf. https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2017/IT/COM-2017-134-F1-IT-MAIN-PART-1.PDF
[3]Cf. https://pianotriennale-ict.italia.it/assets/pdf/Piano_Triennale_per_l_informatica_nella_Pubblica_Amministrazione.pdf
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